IDEALI - Metti le ali alle tue idee e costruisci il tuo futuro
Sabato 23 marzo i membri del Gruppo Operativo Locale Val Rendena hanno invitato i giovani tra i 18 ed i 35 anni presso il Palazzo Lodron Bertelli di Caderzone Terme per un’apericena interattivo dal titolo “IDEALI - Metti le ali alle tue idee e costruisci il tuo futuro”.
Durante l’evento è stato chiesto ai partecipanti di immaginare il loro futuro in Val Rendena e di identificare le questioni più urgenti che incidono sulle loro scelte di vita. I temi emersi spaziavano dal cambiamento climatico alla sostenibilità delle professioni legate al turismo, dalla mobilità alla gestione dei flussi turistici, dalla difficoltà di trovare ed acquistare casa a quella di poter usufruire di servizi per l’infanzia, dall’offerta di attività adatte ai giovani alla possibilità di accedere con facilità a corsi professionalizzanti e percorsi formativi.
Questo primo incontro, che ha visto la partecipazione di una ventina di ragazzi, ha segnato l’avvio di un vero e proprio percorso di cittadinanza attiva in cui i protagonisti sono i giovani della Val Rendena.
Con la guida di un facilitatore messo a disposizione da La Cassa Rurale, i giovani hanno lavorato per provare ad immaginare soluzioni innovative alle problematiche che potrebbero incidere sulla qualità della loro vita futura in Val Rendena.
A questo percorso, che ha preso il nome di “IDEALI”, hanno preso parte una quindicina di giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in Val Rendena che, con costanza e entusiasmo, hanno studiato e approfondito alcuni temi rilevanti ed elaborato tre proposte progettuali per rendere la Val Rendena un territorio attrattivo per le nuove generazioni:
- Alessandro Brandi - Giustino
- Eleonora Cominotti - Pinzolo
- Isolde Ferrari - Pinzolo
- Silvia Ferrari - Pinzolo
- Beatrice Ferretti - Porte di Rendena
- Vanessa Gasperi - Porte di Rendena
- Marina Maffei - Pinzolo
- Roberto Masè - Giustino
- Anna Maturi - Porte di Rendena
- Lorenzo Maturi - Giustino
- Laura Monfredini - Caderzone Terme
- Alessandro Polla - Caderzone Terme
- Manuel Righi - Carisolo
- Nicola Scuri - Pinzolo
- Simone Valcanover - Carisolo
Lunedì 2 dicembre, presso la sala polifunzionale di Palazzo Lodron Bertelli a Caderzone Terme, i giovani “IDEALI” hanno presentato ai rappresentanti di comuni e PAT, Comunità delle Giudicarie, Parco Adamello Brenta, APT Madonna di Campiglio, BIM del Sarca, Funivie Pinzolo e Funivie Campiglio i loro progetti:
Una casa in Val Rendena: analizzato il problema dell’accessibilità abitativa, sono state proposte soluzioni innovative e mirate per creare un futuro più inclusivo e sostenibile per i giovani che desiderano stabilirsi in questa zona.
Resident Card: dopo l’analisi dei Benchmark e la valutazione SWOT, la soluzione per affrontare i costi elevati della vita tipici delle zone turistiche è stata identificata in una “carta residenti” con agevolazioni per strutture, eventi e attività commerciali locali.
Comunità energetiche: i dati analizzati sul mercato dell’energia segnalano una estrema variabilità dei costi, poca sostenibilità e un’incontrollabile dipendenza da fattori esogeni. Le CER rappresentano una delle possibilità per dirigersi verso l’indipendenza energetica.
IDEALI a Firenze per BTO
La Cassa Rurale, riconoscendo l’impegno del gruppo di giovani “IDEALI”, ha proposto loro di partecipare a BTO, acronimo di Buy Tourism Online, la fiera di riferimento in Italia su Turismo Digitale, Innovazione e Formazione.
I 15 ragazzi e ragazze sono partiti per Firenze, dove sono stati il 27 e 28 novembre, per partecipare ad eventi, conferenze, dibattiti e seminari dedicati all’innovazione digitale nel turismo.
Il progetto “Ideali”, promosso dal gruppo GOL della Rendena e sostenuto da La Cassa Rurale, rappresenta un’iniziativa che mira a coinvolgere i giovani della Val Rendena nel processo decisionale relativo alle “sfide” presenti nella nostra comunità.
Attraverso laboratori di idee, tavole rotonde, dibattiti interattivi, abbiamo l’opportunità di esprimere le nostre opinioni e contribuire allo sviluppo di possibili soluzioni concrete. Questo progetto non solo valorizza il contributo giovanile, ma rafforza anche il senso di appartenenza e responsabilità verso il nostro territorio.
Entrare a far parte di questo gruppo per me ha rappresentato e rappresenta tutt’ora un’opportunità straordinaria per ampliare i miei orizzonti personali. Il confronto su temi complessi e attuali come l’”overtourism”, l’energia, la viabilità e le problematiche legate agli alloggi e agli affitti, offre una prospettiva più ampia sul mondo che ci
circonda e sulle dinamiche che ne conseguono. È un’esperienza che invita a riflettere su questioni che potrebbero non emergere nel dialogo quotidiano.
Inoltre, l’interazione con persone al di fuori dalla consueta cerchia sociale e familiare frequentata, è stata per me incredibilmente arricchente. Il dialogo intercorso all’interno del gruppo di lavoro mi ha permesso di confrontarmi con diversi punti di vista e aprirmi a nuove idee.
Questo è stato possibile anche grazie alla guida di un facilitatore che incoraggia i membri del gruppo a uscire dalla propria di zona di confort, favorendo il dibattito e assicurandosi che tutti i partecipanti abbiano la possibilità di esprimersi, così da creare un ambiente di apprendimento volto alla crescita collettiva.
Il gruppo che partecipa al progetto è formato da 20 ragazze/i ed è molto eterogeneo dal punto di vista delle professionalità, esigenze e percorso di studi. Infatti nel gruppo ci sono persone che hanno
intrapreso o già concluso percorsi universitari fuori dalla valle, chi lavora già da tempo in diversi ambiti fra i quali istruzione, energia, turismo, etc.. e chi ha iniziato una propria attività imprenditoriale.
Questo “mix” porta al gruppo molti punti di vista ed esperienze diverse che permettono di osservare il presente sotto tante sfaccettature. Già nelle prime fasi del progetto, dove abbiamo prevalentemente analizzato le problematiche emerse, ho potuto ascoltare e conoscere diverse opinioni che si sono focalizzate sui vari aspetti del vivere la valle e questo mi ha permesso di avere uno sguardo più ampio sulle difficoltà e sulle opportunità che il nostro territorio offre.
Lo scopo che mi spinge a partecipare e mettere impegno in questo progetto è quello di poter raggiungere un confronto alla pari tra il gruppo, composto da miei coetanei, e un'istituzione come “La Cassa Rurale”.
Questo progetto non è solo un momento di confronto ma anche un investimento nel futuro in quanto dà a noi giovani l’occasione di esprimere il nostro pensiero con consapevolezza sugli argomenti trattati ed essere ascoltati su temi che influenzeranno il nostro futuro riconoscendo e valorizzando le idee che possano guidare il progresso sostenibile e l’innovazione responsabile.
Nei vari incontri stiamo elaborando volta per volta, attraverso un processo di discussione e confronto, un progetto concreto che possa essere successivamente proposto ai vari enti dedicati. Si tratta di un processo che ci porta ad analizzare nel dettaglio le nostre idee, trovando a volte, tuttavia, anche qualche contraddizione.
La cosa che più mi dà soddisfazione in questo progetto è la comune voglia di mettersi in gioco e far sentire la propria voce. Fin dalle prime fasi, infatti, si è sentito un forte interesse da parte di tutti i partecipanti. Questo interesse è cresciuto man mano e il progetto si è fatto più concreto fino a confluire su progetti specifici.
È gratificante vedere il brainstorming iniziale che lentamente prende forma e si incanala verso un’unica e condivisa soluzione finale!
Alessandro Polla
È stato un percorso lungo e impegnativo, ma interessante e ricco di stimoli. Ho apprezzato molto la possibilità di confrontarmi con altri ragazzi e ragazze del mio territorio, con i quali abbiamo avviato un tavolo di lavoro motivato e stimolante.
Sentirmi parte di un gruppo così coeso è stato davvero gratificante e una delle più grandi soddisfazioni è stato poter presentare le nostre proposte ai rappresentanti degli enti e delle istituzioni locali.
Invitando gli amministratori locali ad ascoltare un gruppo di giovani, La Cassa Rurale ha dimostrato di credere veramente in questo percorso e ha saputo mostrare il suo vero valore sociale.
Ci tengo a ringraziare Elisabetta Tamburini, responsabile dell’Ufficio Relazioni de La Cassa Rurale, Andrea Sartori, coordinatore GOL Rendena e Paolo Grigolli, facilitatore del gruppo, per l’opportunità e il prezioso supporto.
Credo che questo esperimento di cittadinanza attiva abbia davvero funzionato e che le nostre idee e prospettive siano state apprezzate… tant’è che qualche sindaco ci ha proposto di candidarci alle prossime comunali!